La pista al Primo Rifugio fino agli anni 60 era il luogo più vicino dove praticare lo sci vendendo dai paesi di Abbadia San Salvatore e Piancastagnaio. Lo ski-lift che ha servito la pista fino alla fine degli anni 80 è stato smantellato nel 2013. Ancora oggi è ben visibile il tracciato della pista e della sciovia, dove dai più piccini ai più grandi si scendeva con sci e slittino. Oggi il primo rifugio è un area molto frequentata per coloro che vogliono stare ad un altezza intermedia infatti rimane a 1.300 mt. inoltre ci sono aree attrezzate con dei bracieri 2 anelli dove poter fare delle passeggiate, una volta utilizzate come pista da fondo.
La pista di fondo del “Primo Rifugio” è la più vecchia delle piste da fondo realizzate sul Monte Amiata a partire dagli anni ’50. Il tracciato è diventato negli anni un sentiero percorribile senza difficoltà che si snoda sotto l’imponente faggeta dell’Amiata. L’anello della pista da fondo si imbocca dal piazzale del “Primo Rifugio” e viene percorso in senso antiorario per una lunghezza complessiva di 5,35 Km.
La pista da fondo inoltre regala una variante ancora più facile, molto pianeggiante, con lunghezza complessiva di 2,25 km e con un dislivello complessivo di 65 mt..
Il sentiero Sasso dei Merchi prende il nome da un’incisione che si trova sulla roccia e rappresentava il confine tra la proprietà dei Conti Cervini di Vivo d’Orcia e la proprietà della Macchia Faggeta dove viene riportata la scritta Caccia e Pesca, a testimonianza del fatto che le terre di Monte Amiata era ricche di caccigione e nelle acque si trovavano le trote. Il sentiero è un anello che parte ed arriva al piazzale Primo Rifugio percorrendo la zona piu’ bassa della faggeta. la lunghezza complessiva è di 2,8 km e si snoda nella tra la zona pian del Renai e la sorgente di Fonte Barbara.