Nasce in Nuova Zelanda, in seguito approda negli Stati Uniti dove si diffonde rapidamente e con il tempo anche in Europa, Italia compresa fino al Monte Amiata!! Le persone che praticano il bareFooting vengono anche chiamate gimnopodisti o nati scalzi.
Più che una disciplina, una vera filosofia di vita, il Barefooting attira le persone che amano vivere, camminare o correre a piedi nudi. Nel bosco della Marsigliana sul Monte Amiata è possibile riappropriarsi degli spazi naturali e delle sensazioni che il terreno può trasmettere al corpo, tramite il contatto diretto.
Gli esseri umani in passato hanno vissuto scalzi: il contatto con il terreno abituale permetteva di avere una pianta forte e resistente, senza che il piede provasse dolore e fastidio o soggetto ad irritazioni.
Fino ai primi degli anni ’60 , nei mesi più caldi, in Europa già in molti facevano a meno delle calzature, fino a quando l’assenza delle scarpe non venisse identificata come oggetto di povertà o vagabondaggio. Negli ultimi anni, la tendenza a camminare a piedi nudi o comunque viverci è stata gradualmente ripresa dalle persone che nutrono l’esigenza di riscoprire le sensazioni legate alla libertà di muoversi senza costrizioni.
Inoltre il camminare scalzi aiuta tutto il corpo ad attivare una migliore termoregolazione e a resistere quindi a temperature rigide senza bisogno di coprirsi eccessivamente poiché l’attivazione della circolazione sanguigna è in grado di creare da sé il riscaldamento degli arti. Il piede libero di muoversi aiuta innanzitutto a prevenire patologie gravi alla schiena, alle anche e alle ginocchia.
La camminata a piedi nudi attiva tutta la muscolatura di cosce e glutei lo comprovano tanti sport e discipline come il pilates, lo yoga, il karate e il judo e sport come il beach tennis oppure il beach volley. Questo è uno dei punti dove battere. Andare a prendere il segmento di persone che cercano cosa fare sul Monte Amiata. Parchi a tema, benessere, svago per anche per le coppie ..